Studio USA: Legame tra Intelligenza e attività sessuale, chi sono i meno attivi
Una ricerca condotta negli Stati Uniti svela una relazione sorprendente tra intelligenza e attività sessuale. L’analisi scientifica dimostra che individui con un alto quoziente intellettivo tendono ad avere meno incontri sessuali e un numero limitato di partner nel corso della vita.
Secondo uno studio pubblicato su Psychology Today, l’intelligenza è inversamente proporzionale alla frequenza dell’attività sessuale. Analizzando dati socio-economici e comportamentali, gli studiosi hanno evidenziato che persone con elevati livelli di istruzione tendono ad avere una vita sessuale meno vivace, con meno partner nel corso degli anni.
Il sondaggio “National Survey of Family Growth” conferma questa tendenza, mostrando che individui laureati hanno minori probabilità di aver avuto più partner sessuali rispetto ai loro coetanei con un livello di istruzione inferiore.
La ricerca rileva che già durante l’adolescenza, i giovani con elevata intelligenza sono più propensi a rimanere vergini e a posticipare l’inizio dell’attività sessuale. Anche in età adulta, la priorità per lo studio e altre attività sembra prevalere sulle questioni legate al sesso.
Gli studiosi ipotizzano diverse spiegazioni dietro a questa associazione. Da una parte, si suggerisce che gli individui più intelligenti possano dedicare meno tempo al sesso a causa degli impegni accademici e professionali. Dall’altra, si ipotizza che ci possa essere un motivo biologico ed evolutivo dietro a questa tendenza, con individui più intelligenti che privilegiano la qualità delle risorse disponibili sulla quantità di incontri sessuali.
Questa ricerca solleva interessanti interrogativi sul rapporto tra intelligenza e comportamento sessuale, suggerendo che altri fattori oltre all’attrazione fisica possono influenzare le scelte individuali riguardo alla sessualità.