Mississippi, divieto per persone transgender di usare i bagni nelle scuole pubbliche
La nuova legge del Mississippi impone l’uso di bagni, spogliatoi e dormitori scolastici corrispondenti al genere “determinato esclusivamente alla nascita.” Lunedì, il governatore del Mississippi Tate Reeves ha firmato questa legge che vieta alle persone transgender di usare strutture scolastiche in linea con la loro identità di genere.
La legislazione, chiamata “Securing Areas for Females Effectively and Responsibly Act” o “SAFER Act”, richiede che le scuole statali abbiano bagni, spogliatoi e dormitori separati per sesso. Il testo della legge specifica che il sesso di una persona è “determinato esclusivamente alla nascita”, senza considerare la fluidità di come una persona si comporta o si sente.
Reeves, un repubblicano, ha dichiarato su X che la legge — che entra in vigore immediatamente — è pensata per “proteggere le figlie del Mississippi”. Ha aggiunto: “È incredibile che l’America di Joe Biden sia arrivata a questo punto. Dover approvare politiche di buon senso che proteggano gli spazi delle donne era inimmaginabile solo pochi anni fa. Ma eccoci qui… dobbiamo approvare una legge per proteggere le donne nei bagni, nelle sorority, negli spogliatoi, nei camerini, nelle docce e altro ancora.”
La Casa Bianca non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento. Rob Hill, direttore statale del Mississippi per la Human Rights Campaign, il più grande gruppo di difesa LGBTQ del paese, ha criticato la nuova legge definendola un tentativo di “privare dei diritti fondamentali le persone LGBTQ+ nel nostro stato.”
Hill ha dichiarato: “Questa legge non fa altro che tentare di dividerci ulteriormente a scapito delle persone LGBTQ+, che meritano la libertà di essere se stesse e di usare bagni e spogliatoi senza gli occhi indiscreti dei politici che scrutano oltre lo sportello. Vergogna al governatore e all’agenda di odio del MAGA.”
Dal 2016, quando i legislatori della Carolina del Nord hanno suscitato indignazione nazionale approvando una misura simile — parzialmente abrogata l’anno successivo — altri 10 stati hanno emanato leggi che limitano l’uso dei bagni da parte delle persone transgender in base alla loro identità di genere, secondo il Movement Advancement Project, un gruppo di difesa LGBTQ. Ora il Mississippi si unisce a questi stati.
Questa legge del Mississippi solleva preoccupazioni significative sulla protezione dei diritti delle persone transgender e il dibattito sulla bilancia tra sicurezza e inclusività continua a infuriare.