Il desiderio sessuale dopo i 70 anni: scopri la verità nascosta
Secondo Woet L. Gianotten, psicoterapeuta e sessuologo olandese, il sesso dopo i 70 anni è un argomento spesso ignorato e tabù. Gianotten ha esaminato una ricerca britannica del 2015 e ha condiviso i suoi pareri in un commento su Medscape, sottolineando come il desiderio sessuale persista anche in età avanzata.
“Il sesso non ha una data di scadenza”, afferma Gianotten. Contrariamente a credenze religiose e rappresentazioni mediatiche, la sessualità non scompare con l’età. Gianotten sostiene che la cultura ha spesso nascosto la realtà che gli esseri umani rimangono sessuali per tutta la vita. Analizzando dati britannici del 2015, ha rilevato che il desiderio sessuale diminuisce con l’età, ma non scompare del tutto.
- Tra i 70 e i 79 anni, il 59% degli uomini ha avuto rapporti sessuali nell’ultimo anno, il 19% almeno due volte al mese e il 18% si è masturbato con la stessa frequenza.
- Sopra gli 80 anni, queste percentuali scendono rispettivamente al 39%, 6% e 5%.
- Per le donne, il 39% tra i 70 e i 79 anni ha avuto rapporti sessuali nell’ultimo anno, il 6% almeno due volte al mese e il 5% si è masturbato con la stessa frequenza.
- Dopo gli 80 anni, le percentuali scendono al 10%, 4.5% e 1%.
Gianotten cita anche uno studio del 2015 di Nil Beckman, che evidenzia come il desiderio sessuale persista anche oltre i 100 anni. La ricerca su 269 anziani svedesi senza demenza ha riportato che il 27% degli uomini e il 5% delle donne continuano a manifestare desiderio sessuale.
La sessualità e l’intimità sono fondamentali per la qualità della vita, offrendo benefici fisici, emotivi e relazionali. Gianotten sottolinea l’importanza di parlare di sessualità anche con i pazienti anziani, dato che può migliorare la salute a breve, medio e lungo termine. Tra i benefici a lungo termine dell’attività sessuale ci sono il ritardo nell’insorgenza della demenza e la riduzione dei problemi cardiovascolari e cerebrovascolari.
Affrontare il tema del sesso in età avanzata non solo rompe un tabù, ma promuove anche una vita più sana e soddisfacente per gli anziani.