Fotografia di famiglie è il tema e il titolo di Fotografia Calabria Festival 2024
Una scelta non casuale in cui singolare e plurale non hanno solo un senso grammaticale, ma anche sociale. La fotografia scelta come il linguaggio attraverso cui osservare il tema della famiglia e delle sue rappresentazioni, un linguaggio che in ogni parte del mondo viene utilizzato all’interno dei nuclei familiari proprio per fissare dei momenti, per custodire piccole e grandi storie. Un medium che ci permette di riappropriarci di istantanee che spesso restano cristallizzate nei database dei nostri devices o negli album lasciati in qualche mobile di casa, che riaccendono la nostra memoria.
Fotografia di famiglie indaga questo universo fatto di emozioni e di memorie, non solo digitali, trattando i temi della malattia, delle relazioni tra parenti – anche con l’intelligenza artificiale, inevitabile specchio del nostro tempo – e le storie di tutte quelle famiglie che si discostano dai modelli tradizionali e che esistono al di là dei legami di sangue.
I PROGETTI IN MOSTRA: ALBUM DI FAMIGLIA
Album di famiglia” è un progetto inedito commissionato da Fotografia Calabria Festival a Noemi Comi (fotografa) e Chiara Gargioli (giornalista).
Com’è oggi la famiglia italiana? Questa la domanda da cui prende le mosse il lavoro Album di Famiglia di Noemi Comi, giovane fotografa emergente. Il progetto è stato commissionato da Fotografia Calabria Festival per l’edizione 2024 in partnership con Lomography Italia. Alcuni scatti di Noemi Comi infatti sono stati realizzati con una macchina fotografica Diana F con ottica in vetro e pellicole Purple Pétillant. Il progetto ha visto protagoniste su tutto il territorio nazionale, dal Sud al Nord d’Italia, famiglie composte da coppie omosessuali, monogenitoriali, con figli nati con la tecnica della fecondazione in vitro o adottati, ma anche famiglie senza figli.
Album di Famiglia propone una riflessione necessaria alla luce dei diritti civili ottenuti negli ultimi anni in tema di matrimonio, adozione e maternità che vanno a portare una profonda modificazione del tessuto sociale di un Paese non più solo cattolico, ma soprattutto laico. Se infatti prima per famiglia s’intendeva esclusivamente quella formata da un uomo e una donna, dai loro figli, da eventuali nonni e affini, oggi questa idea è culturalmente cambiata e si è sempre più portati a ritenere che la famiglia sia un posto dove in primis c’è amore e l’amore può avere infinite sfumature.
Ciascuna ha la sua storia da raccogliere in un Album di Famiglia, una selezione di fotografie che mostrano la scelta di appartenere a una famiglia considerata “non tradizionale” in Italia, una scelta dettata dall’esigenza di essere liberi di amare e di scegliere la propria felicità lottando contro stereotipi e abbattendo barriere sociali e culturali. Quindi il contrasto dato da una narrazione che più tradizionale non si può, come quella di raccogliere i momenti di vita in un album di fotografie, e dalle famiglie sentite come le meno “tradizionali” possibili. Sta a chi guarda domandarsi se questo contrasto esiste davvero o se è solo frutto di un retaggio culturale da archiviare.
– Chiara Gargioli, giornalista -
GLI ALTRI AUTORI IN MOSTRA
Accanto al lavoro di Noemi Comi, il Festival presenta in mostra anche i progetti di altri fotografi, provenienti dall’Italia e dal resto del mondo: Josh Kern, Sofia Uslenghi, Tim Smith, Catherine Panebianco, Filippo Venturi, Hyun-min Ryu, Carole Mills Noronha, Pierluigi Ciambra, Franzi Kreis.
Nelle prossime settimane il Festival si prepara a svelare il programma completo dei workshop e dei talk che arricchiranno il palinsesto di questa edizione.
Fotografia Calabria Festival rinnova anche nel 2024 il sostegno e il patrocinio dell’Università della Calabria, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, corso di studi in Media e Società Digitale, con cui sono state aperte delle posizioni anche per dei tirocini, e la partnership con Archivio Luce Cinecittà. Quest’anno, in collaborazione con il Comune di San Lucido, Fotografia Calabria Festival lancia anche un Concorso per la scuola, destinato agli alunni della scuola Primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di San Lucido,con l’obiettivo di coinvolgere anche i più giovani e di avvicinarli al linguaggio della fotografia.
Il Sindaco del Comune di San Lucido, Cosimo De Tommaso, sottolinea: “Siamo molto contenti di questa terza edizione del Fotografia Calabria Festival, iniziativa di respiro mondiale, quest’anno incentrata sul tema della famiglia. La partecipazione di artisti internazionali sicuramente arricchisce molto l’evento, rendendolo un’opportunità unica di entrare in contatto con diverse prospettive culturali e artistiche. È bello anche sapere che, attraverso un linguaggio universale, qual è quello della fotografia, potranno essere raccontati gli aspetti più semplici e caratteristici della nostra società, portandoci alla riscoperta delle nostre radici”.
Fotografia Calabria Festival, nato nel 2022 come Fiumefreddo Photo Festival ed evolutosi a partire dallo scorso anno sotto la sua nuova sigla, si propone come spazio, fisico e non solo, in cui riflettere sulla fotografia come linguaggio dell’epoca contemporanea in grado di coglierne tutte le mutevolezze e le trasformazioni, ma anche di metterne in luce le diverse declinazioni sociali, culturali e artistiche.
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