Educazione sessuale: lo psicoanalista avverte del dilagare del porno tra i bambini
Lo psicoanalista Luigi Zoja solleva un’allarme riguardo alla crescente esposizione dei bambini al porno attraverso dispositivi digitali, sottolineando la mancanza di preparazione da parte di docenti e genitori. La diffusione del porno online, spiega Zoja, sta causando traumi e distorsioni della percezione del sesso già nei bambini delle elementari, con conseguenze negative sulla loro salute mentale e relazionale.
Secondo Zoja, le famiglie, spesso ignare del problema, si rivolgono a psicoanalisti quando i bambini mostrano segni di dipendenza dal porno e prestazioni scolastiche insoddisfacenti. Lo psicanalista sostiene che rappresenta solo una chiusura delle porte dopo che i problemi sono già sorti.
Internet, con la sua vasta disponibilità di materiale pornografico, ha reso accessibili immagini e contenuti dannosi e irreali, generando una nuova forma di sessualità nevrotica tra i giovani. Zoja, in un intervista rilasciata a “Il Messaggero” evidenzia la necessità di affrontare il problema con una preparazione adeguata, sia da parte dei genitori che degli insegnanti, suggerendo l’importanza di una maggiore educazione sessuale sia a casa che a scuola.
Tuttavia, Zoja ammette che l’Italia è ancora indietro rispetto ad altri paesi in materia di educazione sessuale e che molte famiglie sono impreparate ad affrontare la questione. Propone l’introduzione di corsi per genitori sulla crescita dei bambini e sull’equilibrio tra affettività e sessualità, oltre a una maggiore comunicazione tra genitori e figli su questi temi delicati.
L’esperto sottolinea infine l’importanza dell’esempio dei genitori nell’educazione all’affettività e alla sessualità, evidenziando la necessità di trascorrere più tempo di qualità con i propri figli e ridurre l’influenza negativa dei dispositivi digitali sulla vita familiare.