Arriva “Non farti fottere”, il nuovo libro di Lilli Gruber

Lilli Gruber è una delle figure più autorevoli nel panorama mediatico italiano, arriva con un nuovo libro “Non farti fottere” edito da Rizzoli.

Per generazioni di giovani, il porno è diventato la principale fonte di educazione sessuale. Fin dalla tenera età, i bambini possono incontrarlo inaspettatamente sui loro dispositivi tramite pop-up, e presto iniziano a cercarlo attivamente, confondendo la finzione spesso estrema con la realtà. Per molti adulti, è una forma di intrattenimento come un’altra, utilizzata magari per ravvivare la vita di coppia. Il risultato è un’industria pornografica che genera miliardi di dollari, con siti tra i più visitati al mondo. Ma è davvero un mercato come tutti gli altri?

Questo libro, ricco di dati, notizie e interviste ai protagonisti, spiega perché non lo è. Rivela chi sono realmente i discreti proprietari dei maggiori aggregatori pornografici, esplora le carriere professionali, i meccanismi economici e le implicazioni sociali di un fenomeno che ha raggiunto dimensioni enormi. Denuncia storie di sfruttamento e violenza, e fa chiarezza sui temi più problematici come l’uso e l’abuso dell’intelligenza artificiale e la compravendita dei dati personali. Senza falsi pudori né pregiudizi, Lilli Gruber mostra come sia il porno a utilizzare noi, non viceversa. Per invertire questa tendenza, è necessario avviare un dibattito, rompere il silenzio delle istituzioni e richiedere una solida educazione sentimentale e sessuale per i nostri figli, oltre a misure per la trasparenza delle pratiche economiche del settore. Dobbiamo impegnarci per recuperare i preziosi elementi che la peggiore pornografia online ci ha sottratto: l’erotismo, il desiderio e la creatività.