Ministri della salute e della famiglia istituiscono tavolo tecnico sulla disforia di genere: Via alle linee guida
I ministri della Salute Orazio Schillaci e della Famiglia Eugenia Roccella hanno istituito un tavolo tecnico per delineare linee guida sul trattamento della disforia di genere. Il tavolo è stato creato per rispondere alla disomogeneità nell’approccio dei professionisti in tutta Italia e garantire un supporto uniforme ai giovani con disforia di genere e alle loro famiglie nel contesto del Servizio sanitario nazionale.
Il decreto istitutivo sottolinea l’importanza di esaminare le modalità di trattamento della disforia di genere, compresi gli aspetti giuridici e le evidenze scientifiche internazionali. Alcuni Stati europei hanno recentemente rivisto i loro protocolli, evidenziando criticità nell’uso della triptorelina, farmaco blocca pubertà, soprattutto nei minori.
Il tavolo è composto da 29 membri, tra cui rappresentanti delle principali società scientifiche del settore, e sarà presieduto dal capo di Gabinetto del ministro della Salute, Marco Mattei. Saranno affrontate anche questioni come l’utilizzo della triptorelina e il caso dell’ospedale Careggi di Firenze, dove si è ipotizzato un uso del farmaco senza adeguata preparazione psicologica.
Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci ha sottolineato che Aifa ha confermato i dubbi sul trattamento con triptorelina nei minori con presunta disforia di genere.