Boy Scouts of America cambia nome in ‘Scouting America’ per essere più inclusivi
I Boy Scouts of America, dopo oltre un secolo di storia, hanno deciso di cambiare il nome diventando ‘Scouting America’ a partire dall’8 febbraio dell’anno prossimo.
Questo cambiamento mira a rendere l’organizzazione più inclusiva, accogliendo anche le ragazze, ma riflette anche una mossa strategica dopo aver affrontato gravi accuse di abusi sessuali che hanno portato alla bancarotta nel 2020.
Nonostante i protocolli introdotti per prevenire future violenze, gli scandali hanno colpito duramente la reputazione dell’associazione. Durante la pandemia, inoltre, il numero di membri è diminuito drasticamente rispetto al picco del 2018.
Il cambiamento di nome è stato accolto con diversi punti di vista: alcuni lo considerano un passo positivo verso l’inclusività, mentre altri lo ritengono superfluo.
Le Girl Scouts, un’organizzazione separata, hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla potenziale confusione causata dal nuovo nome, ma una decisione della Corte federale di Manhattan ha stabilito che entrambe le associazioni possono utilizzare termini come “scout” e “scouting”.
Nonostante i cambiamenti, l’obiettivo principale dell’organizzazione rimane quello di preparare i giovani a fare scelte etiche e morali, mantenendo saldi i valori fondamentali dello scouting.